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sabato 25 dicembre 2010

E ORA DIMMI BUONANOTTE




Ah.

Ecco cosa era
quel piccolo segno
in alto 
a destra
su quella paginetta
piena di 
a_____
a_____
a_____
a_____
all'inizio 
di quel libretto

Dicevo io che non era inchiostro.

Eccerto che non lo era.


E adesso datemela voi 
un'indicazione precisa.


(BLOOD

Spin me round, roll me over, fuckin' circus
Stab it down, one way needle, pulled so slowly
Drains and spills, soaks the pages, fills their sponges
It's my blood [2x]
Paint Ed big...Turn Ed into...One of his enemies...
It's my blood [3x]
Stab it down, fill the pages, suck my life out
Maker of my enemies...
Take...my...
Fuck...fuck...fuck...fuck...fuck...fuck...)


 
Alè

mercoledì 22 dicembre 2010

CASE PIENE CASE VUOTE. OVVEROSIA: CHI C'E' C'E'.

"
La facoltà d'illuderci che la realtà d'oggi sia la sola vera, 
se da un canto ci sostiene, 
dall'altro ci precipita in un vuoto senza fine, 
perché la realtà d'oggi 
è destinata a scoprire l'illusione domani. 
E la vita non conclude. 
Non può concludere. 
Se domani conclude, 
è finita. 
                "     L.P.




Ha sbagliato chi non c'era
o
ha sbagliato chi c'era?




Il Tempo mi fa vomitare.


Alè 



giovedì 16 dicembre 2010

SCALE, CITOFONI E TUTTO IL RESTO


Dicevo.

Io salto i gradini,
quando salgo,
e nessuno dei gradini me lo perdona.

Avevo ragione.

Nessuno me lo ha perdonato.

Nemmeno tu.

Alè


domenica 12 dicembre 2010

THE OC

" Per insolito fato
e per questa unica fiata
tra i dì comandati
il dì da noi comandato
- come tra le stelle la polare innanzi si rispetta -
adempienza ha trovato.

Financo 
per lo stabilito tempo
lo tempo si è trovato

E
per giunta
in tempo

Eppur
poscia che le faccende
intorno allo suddetto tempo
sbrigate sono state
resta di risposte orfano
quello argomento
che allo scorrere naturalmente si accompagna.

Dello spazio 
scordammo di dire

Dacchè
aggiogar lo tempo
senza favellar dello spazio
sarebbe
aggiogar lo niente più periglioso
per favellar dello niente più vano

Ma
per codesta questione
- quella del loco, s'intende -
giusta soluzione sarà certamente scovata.

Sempre che lo si volglia.


Ma intorno a siffatti argomenti
avremo modo di lanciar proprie parole
prima che la decina 
la prima unità sposi
affinchè 
il primo tra i numeri dopo il dieci
il suo avvento palesi.

Prima o poi, sarebbe a dire.

Questo lo scrivente colse.

Ma è solo un'idea come un'altra.

L'avrà di certo
il premio promesso
il coraggioso che non si è represso.

Oc? "


                                              Da odioilblog di  Alessio Buzzelli


Alè

mercoledì 8 dicembre 2010

GIOCO A PERDERE

C'è un libro in regalo;
Un libro che è una mano;
Un libro che non dovresti mai leggere;
Un libro per saperne di più su quello che ti pare;
Un libro per sapere meno su quello che già sai;
Un libro per sapere niente sul niente;

Ebbene
chiunque abbia il coraggio
di lasciare
un segno
una traccia 
un odore
avrà questo libro
dalle mie mani.

L'offerta è valida fino a domenica.

E io già sento sgomitare mille e mille coraggiosi: come sempre.

Mi raccomando.
Ricordati che è un gioco a perdere.
Sempre.


Alè

martedì 7 dicembre 2010

ANCHE PER LE ULTIME VOLTE C'E' UN'ULTIMA VOLTA

"Ed arrivò un bambino con le mani in tasca
ed un oceano verde dietro le spalle
disse
- Vorrei sapere 
quanto è grande il verde
come è bello il mare, 
quanto dura una stanza.
E' troppo tempo che guardo il sole, 
mi ha fatto male - " 
                                      F. D. A.


Un segno da cui scappare.

Una traccia da rintracciare.

Solo questo mi serve.

Altrimenti mi arrendo.

Giuro.

Oc?


Alè


giovedì 2 dicembre 2010

DI NUOVO DICENDO



Tenetemi lontano da queste parole

Tenetemi lontano da queste parole 
che non voglio dire
che non vogliono dire niente
che non sono parole

Tenetemi lontano da queste parole
che non devo dire
che sono spari a salve
che non fanno male a nessuno
che toccano capelli dimenticati

Tenetemi lontano da queste parole
che non ho detto 
che mi tagliano le gambe
che uccidono chi non deve morire
che attendono  stronzate risapute

Tenetemi lontano da queste parole
che non dico
che non vogliono altre parole
che vogliono parole di altri

Tenetemi lontano da queste parole
che non dirò
che mi terrorizzano
che ti terrorizzano
che terrorizzano e basta

Tenetemi lontano da queste parole
che ho già detto
che nascono prima di nascere
che muoiono prima di morire
che cambiano prima di cambiare

Tenetemi lontano da queste parole 
che sto dicendo
che ammirano solo gesti di resa
che vedono solo altre parole 
ritirasi
arrendersi
nascondersi
sparire

Tienimi lontano da queste parole
che nascondi prima che parlino

Fai come fai

Tienimi lontano da queste parole

Perchè io non ne sono capace


Alè,
uno che nessuno ha mai tolto dai casini
chè i casini se li fa da solo
chè lo sa 
lo dice  
lo pensa 
eccetera
eccetera
eccetera






lunedì 29 novembre 2010

ANONIMANDO

Ich glaube, die Wellen verschlingen
Am Ende Schiffer und Kahn,
Und das hat mit ihrem Singen,
Die Loreley getan. 


Ma davvero ha fatto questo?

Alè

IO NON SONO ANCORA MORTO

Sono vivo

A metà
e
senza forze

Ma sono vivo

Questo anello
una notte
mi si è conficcato nella carne
l'ho sentito
lo sento ancora

Sono sicuro

Non sono ancora morto

Sie waren längst gestorben,
Und wußten es selber kaum.


Alè

venerdì 26 novembre 2010

COSI' NON VALE. E IO NON GIOCO PIU'

No.

Questo non è Attendere.

Questo è semplicemente niente.

Sto in attesa
del Niente
in mezzo al Niente.

Se non c'è cosa da attendere
l'Attesa non esiste.

Ma
questa volta
no so dove trovare la forza
questa volta
no so nemmeno dove cercarla

Credo sia ora che
Io
torni
da 
Me.
 
Fatto.

Bene.

Bravo.

E senza bis.

Ciao.

Questa non è Attesa.

E io non ce la faccio.


Alè




venerdì 19 novembre 2010

LA NAVE



Alè

martedì 16 novembre 2010

NOI CE LA FACCIAMO (quasi) SEMPRE

Non esistono cose difficili
Non esistono cose facili


Esistono solo obiettivi 
che vanno  rincorsi
acchiappati
eliminati


E basta


Con
Sicurezzza 
Determinazione
Caso


Allora
la tua Convinzione sarà la Convinzione di chi ti ascolta
la tua Sicurezza sarà la Sicurezza di chi ti giudica
il tuo Caso sarà davvero il tuo Caso


E il Tempo non conta 
Il Tempo non esiste
Perchè il Tempo scade 
solo dopo che è scaduto
E forse nemmeno allora


Tra te e l'obiettivo
non c'è niente
ma proprio niente


Tra te e l'obiettivo
ci sei solo tu
che devi andare via
e poi rinascere in ogni cosa fuori


Continuamente
Senza respiro


Non ci sono altri modi.


Così ce la facciamo



Ma solo se ci gasiamo



Alè

domenica 14 novembre 2010

LEGGERE NEL PENSIERO o DEL BOLLIRE

Non mi fido più di me stesso
da quando voglio spingermi verso l'alto.

Che cosa cerco lassù in alto?

Dieci volte al giorno 
supero me stesso

Dieci volte al giorno
mi riconcilio con me stesso

Dieci verità al giorno trovo
e dieci bugie al giorno benedico

Da quaranta pensieri
sono sfiancato

Ma

Il mio oggi
contraddice il mio ieri

Io salto i gradini,
quando salgo,
e nessuno dei gradini me lo perdona.

E Tu?


Alè

sabato 13 novembre 2010

SOZZERIE

Non credermi
sotto queste nuvole
che sono un branco di iene

Non credermi quando dico
che quello che non vedi
esiste lo stesso

Non credermi quando dico
che cento parole
sono più di un angolo

Non credermi quando dico
che si può fare poesia
senza fiore cuore amore

Non credermi quando dico
che anche il ferro fonde
se è il fuoco a decidere

Non credermi quando dico
che questo è abbastanza
che questo è quello che voglio

Non credermi quando dico
che le parole non bastano
che le parole non sono le Cose

Non credermi quando dico
che non fare
è più difficile che fare

Non credermi quando dico
che prima era ieri
e che dopo è comunque ieri

Non credermi quando dico
che una bocca è
una bocca comunque

Non credermi quando dico
che il suono delle rane
non è il suono delle promesse

Non credermi quando dico
che la memoria non esiste
che io non la conosco

Non credermi quando dico
che non scegliere
è una scelta

Non credermi quando dico
che l'attesa è un 'invenzione
e la Speranza una truffa

Non credermi quando dico
che una rincorsa non è una rincorsa
ma solo un'idea

No

Non credermi quando dico
la verità

Perché la verità non esiste.

No

Non credermi

Non ora.
Non qui.

Non prima

Non dopo

Non credermi
sotto queste nuvole
che sono un branco di iene

Ché
le nuvole non le vedo
le iene sono paura
le parole solo una bugia

Non è qui
Non è ora

Ma sono io

Garantito


Alè

venerdì 12 novembre 2010

NON SCEGLIERE è PiU' CHE SCEGLIERE




A heart that's full up like a landfill,
a job that slowly kills you,
bruises that won't heal
You were so tired, happy,
bring down the government,
they don't, they don't speak for her
I'll take the quiet life,
a handshake of carbon monoxide

No alarms and no surprises,
no alarms and no surprises
No alarms and no surprises
Silent, silent
This is my final fit, my final bellyache with
No alarms and no surprises,
no alarms and no surprises
No alarms and no surprises, please

Such a pretty house, such a pretty garden
No alarms and no surprises,
no alarms and no surprises
No alarms and no surprises, please






Appunto.

Per favore. 

Alè. 
 

mercoledì 10 novembre 2010

SONO UN FERRO 3

Perché no semplicemente la deprecata
occasione della
effusione verbale?

non è meglio abortire che essere sterili?
le ore dopo la tua partenza sono così plumbee
cominciano sempre troppo presto a trascinare
i rampini a artigliare ciecamente il letto della mancanza
svellendo le ossa i vecchi amori
orbite già riempite di occhi come i tuoi

tutto sempre è meglio troppo presto che mai
il nero bisogno spruzzato sulle loro facce
di nuovo dicendo nove giorni mai fecero galleggiare l'amato
né nove mesi
né nove vite
 
di nuovo dicendo
se non mi insegni non imparerò
di nuovo dicendo anche per le ultime
volte c'è un'ultima volta
ultime volte di mendicare
ultime volte di amare
di sapere di non sapere di fingere
un'ultima anche per le ultime volte di dire
se non mi ami non sarò amato
se non ti amo non amerò
il battiburro di parole stantie di nuovo nel cuore
amore amore amore tonfo del vecchio pistone
che pesta l'inalterabile
siero di parole

di nuovo atterrito
di non amare
di amare e non te
di essere amato e non da te
di sapere di non sapere di fingere
fingere

io e tutti gli altri che ti ameranno
se ti amano

a meno che ti amino


                                      Samuel Beckett


Ovvero: non esattamente io.
E va bene così.
Vuol dire che lui ne sa di più.
Molto di più di noi  di me.

Alè

lunedì 8 novembre 2010

PUGILATO

"
abbràccio s. m. [der. di abbracciare]. – L’atto dell’abbracciare: darericevere un a.; baci e a.;un a. affettuosoun caro a., nella chiusa delle lettere. Oltre che come manifestazione d’amore e d’affetto l’abbraccio è anche connesso con varie cerimonie o usanze, a indicare fraternità, omaggio, fedeltà, rispetto, ecc.; un abbraccio vicendevole si usa ancora fra il clero assistente alla messa solenne; aaccademico, quello che il preside o decano della facoltà dava, e in alcuni paesi ancora dà, al neolaureato; a. mortale, legame che può portare alla rovina. Nel pugilato, è un’azione scorretta tendente a impedire i movimenti dell’avversario.  "

Io sarei partito da "Nel pugilato, è un’azione scorretta tendente a impedire i movimenti dell’avversario." 
C'è del vero, qui.
Sì.

Ma così poi non vale.
No.

Così è troppo poco.
Sì.

Non è come dite voi.
No.

E' un'altra cosa.
Sì.

E lo posso dimostrare quando voglio.

Come?

Con un abbraccio.


Alè
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