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lunedì 29 novembre 2010

ANONIMANDO

Ich glaube, die Wellen verschlingen
Am Ende Schiffer und Kahn,
Und das hat mit ihrem Singen,
Die Loreley getan. 


Ma davvero ha fatto questo?

Alè

1 commento:

  1. Perché no semplicemente la deprecata
    occasione della
    effusione verbale?

    non è meglio abortire che essere sterili?
    le ore dopo la tua partenza sono così plumbee
    cominciano sempre troppo presto a trascinare
    i rampini a artigliare ciecamente il letto della mancanza
    svellendo le ossa i vecchi amori
    orbite già riempite di occhi come i tuoi

    tutto sempre è meglio troppo presto che mai
    il nero bisogno spruzzato sulle loro facce
    di nuovo dicendo nove giorni mai fecero galleggiare l'amato
    né nove mesi
    né nove vite

    di nuovo dicendo
    se non mi insegni non imparerò
    di nuovo dicendo anche per le ultime
    volte c'è un'ultima volta
    ultime volte di mendicare
    ultime volte di amare
    di sapere di non sapere di fingere
    un'ultima anche per le ultime volte di dire
    se non mi ami non sarò amato
    se non ti amo non amerò
    il battiburro di parole stantie di nuovo nel cuore
    amore amore amore tonfo del vecchio pistone
    che pesta l'inalterabile
    siero di parole

    di nuovo atterrito
    di non amare
    di amare e non te
    di essere amato e non da te
    di sapere di non sapere di fingere
    fingere

    io e tutti gli altri che ti ameranno
    se ti amano

    a meno che ti amino




    Grande commento Samuel. Una Poesia.

    Incredibile come riesci sempre a trovare

    le parole giuste al momento giusto e trovarti

    anche nel posto giusto. Bravo, sei un grande

    Beckett e grazie ancora, senza di te ero nei

    casini.

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