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venerdì 26 febbraio 2010

Mattia

Sono qui seduto davanti a un caffè
Egocentrico del mondo che ho
A pensare che tanto la vita di scherzi ne fa.
 
Sopravvivo alle noie del tempo 
Clandestino parole di giorno
Forse poi sopravvivo in eterno
Queste piccole sincerità.
 
Gli orecchini nel naso ne ho
Puntualizzo una gioa o un dolore
Neutralizzo gli amori passati 
E mi chiedo che voglia ne hai.
 
Quell'amico deride me stesso 
Mi ricorda le gioie di un tempo
Rock'n'roll, blues e casche'
Apparenze legate a te.
 
Pavimenti blasfemi codardi
Calpestati da sogni ormai stanchi
Sentinelle mai sveglie si sa
Qualche colpa qualcuno ce l' ha.
 
Passi svelti deridono il tempo
Tempi fiacchi,nemmeno un lamento
Un poeta, un'artista chissà
Tuoni lampi e curiosità.
 
 
Mattia Ravioli
e nessun Alè 

martedì 23 febbraio 2010

Essere Segreti

E sarà pure ovunque il Sistema, o come lo volete chiamare.
Solo che poi ci pensi e decostruisci la questione.
Capisci che se tu non sei scritto - registrato da nessuna parte e in nessun modo non esisti per nessuno.
E se da una parte questo è evidentemente un peccato, per altro verso è la dimostrazione che non tutto di te si può tracciare e rintracciare. E non parlo della Traccia che si deve necessariamente lasciare perché si deve necessariamente vivere: questa è traccia umana che consente l'Esserci, l'altra è post-umana, elettronica, tecnologica.
E' questione di scelta. Di strategia.

In un frangente in cui lo scopo universale è sapere come e quando e dove e perché e chi; in un frangente in cui la Struttura si tiene in piedi solo se spia e fa spiare, è importante il nascondiglio, la macchia, il Segreto. 

Senza nascondigli sei qualcosa e non più qualcuno.

Il conto che ti portano è salato: se non esisti per i Controllori non esisti però nemmeno per gli altri. Che quando non possono spiarti non riescono a riconoscerti lo statuto di Esistente.
Spia e lascia spiare?
Spio dunque sono?
Temo di sì.

Essere Segreti per esistere diversamente. 
Nascondersi per esistere meglio.

Il Grande Nuovo Secolo è un bulimico Guardone.

Io chiudo gli occhi e sparisco.
O almeno ci provo.



PENSIERINO A MARGINE
Per dire: per scrivere questa scemenza e quelle precedenti io sono uscito dal mio nascondiglio, ho rivelato il segreto e sono stato spiato, guardato.
Ne è valsa la pena?
Non credo proprio.

Alè

domenica 21 febbraio 2010

Scrivere = vivere

" Vivere è lasciar traccia"

Certo caro Derrida.

Bene
Bravo 
Bis


Alè

Sto lavorando duro per preprare il mio prossimo errore

Ma insomma.
Questa Rete è un perimetro pieno zeppo che subito diviene un perimetro vuoto zeppo.
E' un perimetro aperto, dove quello che c'è dentro scappa subito e non lo trovi più.
Ho irrefrenabile diffidenza verso quelli che navigano sulla rete.
Perché io naufrago, in questa rete.
Qualcuno un giorno mi spiegherà come si naviga in un mare che non ha approdi nè riferimenti. Che non finisce.
Un mare dove le rotte si rincorrono e si perdono. E alla fine si confondono.
Voglio dire: devi naufragare, necessariamente. Chè qui chi non naufraga nemmeno naviga, nemmeno ci sale sulla nave.
Certo che in un mare che è sempre mare, che è infinito, la libertà è così grande che quasi non te la immagini.
Epperò è un mare in cui la tua libertà può rimanere sola. Infinite sono le altre libertà: talmente tante che tutte si mescolano e poi non se ne riesce a vedere nemmeno una.

E' un mare che va preso sul serio. Ma anche no.

In questo mare il naufragar non è propriamente dolce.
Ma con una mano su Brecht e un'altra su Belen, è una cazzata   è Una merda   quale mano sta meglio?
è certamente surreale.




Alè

venerdì 19 febbraio 2010

Umano troppo umano? Va bene. Ma non è una scusa.

" Vien detto Spirito Libero colui che pensa in modo diverso da come ci si aspetterebbe in base al suo ambiente, alle sue origini o in base alle opinioni dominanti. Egli è l'eccezione, gli Spiriti Vincolati sono la regola; questi gli rimproverano che i suoi liberi principi derivano dalla smania di farsi notare, o addirittura che lasciano supporre azioni libere, azioni cioè incompatibili con la morale vincolata.  Talvolta si dice altresì che questi o quei liberi principi sian da ricondurre a stravaganza o a ipertensione della mente; ma così parla solo solo la cattiveria, che non crede essa stessa a quanto dice ma pure vuole, in tal modo, nuocere: poichè la testimonianza della maggiore bontà e acutezza d'intelletto dello Spirito Libero gli sta normalmente scritta in viso, così leggibile che gli Spiriti Vincolati la capiscono benissimo.
Poichè gli Spiriti Vincolati possiedono i loro principi a causa della loro utilità, suppongono che anche lo Spirito Libero con le sue opinioni ricerchi il proprio utile e ritenga vero solo quello che gli giova.
Ma, giacchè sembra giovargli l'opposto di quel che giova ai suoi connazionali o ai suoi simili, questi ritengono che i suoi principi sian pericolosi per loro; dicono o sentono: non può avere ragione, perchè ci è di danno.
Ma le nature devianti (gli Spiriti Liberi) sono della massima importanza ovunque debba prodursi un progresso;
gli Spiriti Vincolati conservano  il tipo, quelli Liberi contribuiscono a farlo evolvere.

Se gli Spiriti Liberi hanno ragione, allora quelli Vincolati hanno torto, e non conta se i primi siano giunti alla verità per immoralità e se gli altri sian rimasti fermi alla non verità per moralità.
- Del resto, non appartiene all'essenza dello Spirito Libero l'avere opinioni più giuste ma piuttosto l'essersi staccato dalla tradizione, con fortuna o con insuccesso.
Di solito, però, egli avrà dalla sua parte la verità, o almeno lo spirito della ricerca della verità:
egli esige motivi, gli altri fede."
                                                                                           F. Nietzsche
D:

1)Basta questo a spiegare il nostro ridicolo Tempo?
2)L'analisi di quest'uomo è attuale?
3)La marginalizzazione di questi Spiriti Liberi equivale alla decadenza di una civiltà?
4)La nostra è una civiltà in declino?
5)Davvero la Nature Devianti determinano cambiamento?

R:
1)Sì
2)Sì
3)Sì
4)Sì
5)Sì

D:
6)Sei Sicuro?
R:
6)Sì 

Il progresso è solo un punto di vista.

Alè

sabato 13 febbraio 2010

Ho fame

Vado a farmi un piatto di pasta.
E già che ci sono do anche una ripassatina a Francesca.

In Italia l'erezione è una malattia senile.

Alè 

sabato 6 febbraio 2010

Cosa è una Realtà Aumentata? E un Device?

Non lo so.


Alè

giovedì 4 febbraio 2010

Rete Leggi & Seghe

Il Partito dell' Amore non approva l'Amore verso se stessi.

Lo straordinario viceministro Romano con una straordinaria prodezza, solo per modestia chiamata decreto, ha trovato la ricetta contro il gravissimo problema dell'autocompiacimento sessuale.
Se nel cuore della notte un giovane adolescente dovesse avere la sciagurata idea di guardare un pornazzo su internet con l'altrettanto sciagurata intenzione di commettere gesti volti all'onanismo, tranquilli. Entro pochi secondi un sms sarà inviato ai maldestri genitori al fine di informarli sulle turpi azioni che l'ignaro figlio sta compiendo: 
"Ehi tu, genitore! Sveglia! C'è tuo figlio in cucina che si sta ammazzando di seghe! Alzati, stanalo e fallo smettere!  Cordiali saluti   Ministero dello Sviluppo economico e delle Comunicazioni."

Crollo verticale delle vendite di occhiali da vista.
Per protesta un ottico di Bari si da fuoco davanti a Montecitorio.
"Le seghe sono importanti". Queste le ultime parole.

Ah, lo Stato Etico.
Ah, lo Stato dell'Amore.
 
Alè

Si ringrazia il blog Piovono Rane

mercoledì 3 febbraio 2010

Crusca armata

Così mi sento meglio.
L'Accademia della Crusca si è infine degnata di pronunciarsi su una delle peggiori violenze che una Lingua abbia mai subito dai tempi di un attimino.
Così piuttosto che torna ad essere quello che deve essere: una congiunzione comparativa che indica opposizione e non opzione.
Piuttosto che non è o-oppure (disgiuntiva), non indica un' opzione o alternative che si equivalgono. Punto.
Converrete con me che un conto è dire "sto con la Decenza piuttosto che con Berlusconi" e altro conto è dire "sto con la Decenza oppure con Berlusconi". Questa seconda proposizione è evidentemente  (e logicamente) una contraddizione - per non dire una cazzata.
Eppure l'affare piuttosto che non si esaurisce qui. 
Dietro l' (ab)uso fuori controllo che se ne fa ci sono problemi che esulano e superano quello lessicale e grammaticale e linguistico. 
Ricordiamoci che piuttosto che ha - visti i tempacci che corrono - il sapore di una certa qual erudizione e conoscenza approfondita della lingua. E certamente riempie la bocca di chi la pronuncia nonchè le palle di chi l'ascolta.
Ricordiamoci altresì che è composta da più di quattro lettere. 
Dunque risulta irresistibile per chi nella vita ha avuto poche occasioni di pronunciare parole così lunghe.
Chi è stato?
Certamente i gggiovani aperitivati che verso le 21:00 discutono di Londra e dei suoi mercatini con in mano un bicchiere di vino sempre agitato e mai ingurgitato.
E poi le ammucchiate catodiche domenicali, chè la domenica è pur sempre il giorno del signore (ma si può sapere chi è questo signore?). 
E i giornalisti che giornalisti non sono più. E gli intellettuali che intellettuali non sono più. E gli scrittori che scrittori non sono più. E le vallette che vallette non sono più (e cosa sono allora?). E i politici che politici ci sono ancora e questo spiega tutto.
Gli italiani che italiani ci sono sempre stati.
Ergo. Tutti vogliono dire, fare, mostrare, dimostrare, ostentare senza sapere.
Meglio: tutti vogliono apparire senza sapere. Senza pensare.

Ecco.
Piuttosto che è l'emblema dell'apparenza. Il simulacro dello sforzo per-sembrare-qualcosa. A tutti i costi.
Piuttosto che è, grosso modo, il 2010.

Pensierino a margine
Avanti Crusca! 
Una nuova battaglia ti aspetta. 
Chi è il nemico questa volta?
E' presto detto. Il nemico è nel senso che. E non sarà facile.
Se posso, cari capoccioni guardiani dell'italiana lingua, avrei un'idea per affrontare questa nuova guerra e le altre a venire.
La S.S. e moderatissima e pensosissima Accademia della Crusca dovrà dotarsi assolutamente - come dire - di un Braccio.

Sì, serve un Braccio.
Violento, possibilmente. 

Piuttosto che un paio di palle.


Alè   
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