TERZO CROLLO. Il nulla è rosa
Un cerchio spezzato
nero e spezzato
agganciato al nulla
si nutre di nulla
Appena aggrappati
stanno quattro animali cartonati
indicibili
cane e topo e uccello
e ancora cane
cartoni disanimati
e indicibili
si nutrono di nulla
Come oracoli di cartapesta
parlano e vedono prima
vedono visioni di un'antica civiltà del futuro
verde e blu
la vedono generarsi da sè
divenire
morire
E' andata
Bellissima e sconfinata
è andata
E poi un'altra e un'altra
e per ultima l'ultima
verde e blu
E' andata
Sono andate
Forza e terrore
volo e schianto
in questo rosa
in tutto questo rosa
che è il colore della distanza
il colore del dopo di qui
Nel rosa troppo rosa
di questo paradiso adolescente
genuflesso in fiamme
sospeso sul nulla
di ciò che è stato
di ciò che non può più essere
Ecco
lacrime
un pianto su un ventre di una madre
che parla e nomina e mi guarda
che dice
Anche io sono andato
anche io
Via da questo nulla
che è tutto il nulla che c'è
tutto il nulla che è
Alè